Una Orlandina incerottata esce sconfitta dal campo di Reggio Emilia

07.12.2014 10:05

Grissin Bon Reggio Emilia – Upea Capo d’Orlando 77-65

(15-13; 35-28; 51-44)

Grissin Bon Reggio Emilia: Polonara 15, Mussini 12, Della Valle 25, Cervi 4, Diener 3, Pini 4, Taylor 5, Cinciarini 2, Silins 4, Lavrinovic 3, Pechacek ne. All. Menetti.
Capo d'Orlando: Archie 11, Henry 9, Freeman 9, Hunt 11, Basile 5, Soragna 12, Burgess 9, Strati ne. All.: Griccioli.
Note - Tiri da tre: Reggio Emilia 9/29, Capo d'Orlando 7/22; Tiri liberi: Reggio Emilia 10/12, Capo d'Orlando 12/19; Rimbalzi: Reggio Emilia 44, Capo d'Orlando 40.

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L’Upea Capo d’Orlando perde in trasferta sul parquet del PalaBigi di Reggio Emilia per 77-65. Reggio Emilia ha sfruttato la freschezza dei suoi giovanissimi atleti, ha allungato nel terzo quarto per poi gestire con sapienza la gara. Sugli scudi Amedeo Della Valle che realizza 25 punti in 28 minuti, in doppia cifra anche il ’96 Federico Mussini (12). Senza Sandro Nicevic, Andrea Pecile e Corrado Bianconi, la formazione di coach Griccioli si dimostra comunque team ostico per ogni attacco e tiene una delle protagoniste del campionato sotto gli 80 punti. Buona la prova di capitan Soragna che chiude con 12 punti.
Subito Hunt vola a rimbalzo d’attacco a correggere il tiro errato di Archie per i primi due punti siciliani. Per un paio di minuti non segna più nessuno, fino a quando ancora il centro dell’Orlandina con una magia realizza subendo il fallo, ma sbagliando il libero aggiuntivo (0-4 dopo 3’). Palla dentro, palla fuori per i paladini con Archie che scarica fuori per Burgess che dall’arco non perdona. Il parziale è chiuso da due punti di cervi, ma Hunt va a segno ancora nel pitturato e al quinto è 2-9 per la squadra ospite. Reazione dei padroni di casa che pareggiano i conti grazie ai due lunghi Cervi e Polonara. Henry penetra e realizza da sotto, ma altri 4 di Polonara valgono il sorpasso della Pallacanestro Reggiana (13-11 al nono). Mussini alza la parabola dalla media,  Austin Freeman realizza sulla sirena e il primo quarto si chiude sul 15-13.

Il secondo quarto si apre con Burgess che fa 1/2 in lunetta, capitan Soragna segna in fade away e l’Orlandina al 13esimo mette nuovamente la testa avanti (15-16). Soragna è l’anima della squadra e cerca di tenere a galla i suoi nonostante la Grissin Bon provi l’allungo alzando l’asticella dell’aggressività soprattutto con il giovanissimo Della Valle (24-20). Freeman, da sotto in tap-in, e Hunt, ancora in correzione a rimbalzo, danno la nuova parità al 17' (24-24). Due palle perse dell’Orlandina permettono ad Amedeo Della Valle di realizzare cinque punti di fila (29-24). L’Orlandina reagisce e con Freeman in penetrazione e il jump di Soragna torna a 1 possesso di svantaggio (30-28 al 19esimo). Coach Menetti chiama time out, in uscita dal minuto di sospensione Della Valle trova una fortunosa tripla di tabella e altri due punti nel pitturato. Si va all’intervallo sul 35-28.

Al rientro sul parquet nel terzo quarto Hunt serve l’assist per Archie nell’angolo che realizza da 3 (35-31). Reggio ha già esaurito il bonus falli, ma l’Upea spreca tanto in attacco e i padroni di casa ringraziano. Polonara e Taylor firmano il break che da il massimo vantaggio fino a questo momento (+12, 44-32 al 26esimo). Il secondo canestro dal campo del terzo periodo di gioco lo realizza ancora Archie dall’arco, ma Cinciarini arriva facile al ferro (46-35 al 27esimo). L’Orlandina non molla, coach Griccioli abbassa il quintetto schierando Archie nello spot di centro per tentare la difficile rimonta. Dalla rimessa riceve e realizza Soragna, Freeman fa 1/2 in lunetta, Henry a segno da sotto e Archie mette la terza bomba del quarto (49-44 al 29esimo). Della Valle negli ultimi secondi trova ancora il tempo di far male, Henry sulla sirena prova a realizzare, la difesa di Pini è energica e gli arbitri non ravvedono i margini per il fallo (53-45).

Nel quarto quarto si rivede Basile che torna a segnare nella città che l’ha lanciato, ma Silins e Dalla Valle sono mortiferi dall’arco (59-48). Henry trova il varco per la penetrazione, Mussini, statisticamente uno dei migliori tiratori dalla lunga distanza, ha spazio dall’arco e non perdona (62-50 a 25esimo). Fallo tecnico fischiato a Burgess.  Henry è preciso in lunetta e subito dopo ruba la palla, ma la terna gli computa un fallo. Mussina sulla sirena dei 24’’, ma con 4 consecutivi di Henry Capo prova l’impresa (65-57). La bombe di Matteo Soragna e Gianluca Basile danno ancora speranze ai siciliani (69-63 al 38esimo). Ma dall’altra parte Della Valle con un frontale dall’arco scrive la parola fine sulla gara.

 

 

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