Serie D - Il Messina batte il Dattilo e comincia a lanciare lo sprint allungando il passo

14.04.2021 17:56

Acr Messina-Dattilo 2-1
Marcatori: 8’ st Aliperta, 22’ st Cunzi, 47’ st Di Giuseppe.
Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Izzo; Cretella (43’ st Crisci), Aliperta, Lavrendi; Bollino, Foggia (41’ st Manfrellotti), Cunzi (32’ st Vacca). Allenatore: Marco Ciardiello (Novelli squalificato). A disposizione: Lai, Saindou, Manfrellotti, Crisci, Daniello, Mazzone, Boskovic, Polichetti.
Dattilo: Giappone; Beinvegna, Nigro, Fragapane; Di Giorgio, Lupo (40’ st Pace), Sekkoum, Calafiore (18’ st Doda), Galfano (18’ st Terranova); Manfrè (25’ st Bonfiglio), Di Giuseppe. Allenatore: Ignazio Chianetta. A disposizione: Grimaudo, Pirrello, Canino, Cicala, Pagliarulo.
Arbitro: Gianluca Catanzaro di Catanzaro.
Assistenti: Mattia Roperto di Lamezia Terme e Michele Decorato di Cosenza.
Note: ammoniti Aliperta, Sekkoum, Di Giorgio, Beinvegna, Lavrendi, Bollino, Bonfiglio. Espulso al 31’ st Lavrendi per doppia ammonizione. Calci d’angolo 3-3 (2-1). Recupero 1' pt, 5’ st.

---

Il Messina lancia lo sprint e mantiene le sei lunghezze di vantaggio sulla seconda, che adesso è la Gelbison vincitrice su rigore a dieci minuti dal termine ad Acireale, mentre l’Fc Messina scala al terzo posto avendo pareggiato a Cittanova. L’Acr Messina ha battuto in casa il Dattilo, una squadra difficile da contrastare avendo badato soprattutto a difendersi. Il risultato è stato sbloccato nella ripresa da Aliperta su punizione, approfittando di una mezza indecisione di Giappone. Poi è Cunzi, all’esordio tra le mura amiche e al secondo gol di fila, a firmare il raddoppio. Nel finale Di Giuseppe accorcia le distanze e in pieno recupero qualche brivido per la truppa di Novelli.
Ritmi alti ma poche emozioni nelle prime battute, il Dattilo fa più possesso, l’Acr pressa alto provando a recuperare la sfera senza però riuscirci. Al 16’ il primo squillo del match di marca locale: punizione di Bollino da 23 metri circa, palla sopra la barriera e di un soffio a lato. Gara che resta equilibrata, Aliperta e compagni adesso hanno un leggero predominio territoriale ma i trapanesi si difendono con ordine senza correre rischi. Al 26’ il Messina ci prova: corner di Aliperta, respinta non perfetta della difesa biancoverde, Cretella raccoglie e calcia senza troppe pretese, mira imprecisa. Al 33’ proteste messinesi: Bollino largo a sinistra crossa tagliato, Cretella prova il colpo di testa in tuffo ma non arriva lamentando di essere stato strattonato, per l’arbitro è tutto regolare. Al 37’ ancora biancoscudati: Bollino per Aliperta che spara una fucilata dalla distanza, Giappone riesce a respingere. Al 42’ ci prova Aliperta da calcio piazzato, Giappone alza sopra la traversa.
Al 3’ la prima occasione della ripresa di marca ospite: punizione di Sekkoum dai 25 metri, la palla supera la barriera e si abbassa, è bravo Caruso a distendersi smanacciando. Dopo 5 minuti Messina in vantaggio: punizione di Aliperta da posizione defilata, Giappone si aspetta il cross e rimane avanzato, il centrocampista invece calcia verso la porta a palombella gonfiando la rete. Al 18’ prova a reagire la truppa di Chianetta con una punizione di Sekkoum dalla distanza, mira imprecisa. Al 22’ il raddoppio dell’Acr: corner che genera una mischia in area ospite, sbuca Cunzi che si libera di un avversario ed è rapidissimo a concludere verso la rete. Nonostante il rosso a Lavrendi, per doppia ammonizione, non c’è la reazione del Dattilo e la partita scorre via senza sussulti; s’infiamma solo nel finale quando Bollino calcia e Giappone respinge e quando nel recupero il Dattilo riparte veloce, Pace dall’esterno crossa sulla testa di Di Giuseppe che accorcia, poi ancora due incursioni pericolose del Dattilo con la difesa giallorossa che soffre ma non si fa sorprendere.