Acr Messina - Football Club Messina 1-0
Marcatore: 26' pt Aliperta.
Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Vacca, Aliperta, Cretella; Addessi (42’ st Bollino), Foggia (39’ st Manfrellotti), Arcidiacono (17'.pt Cristiani, 45’ st Boskovic). In panchina: Lai, Lavrendi, Crisci, Daniello, Polichetti. Allenatore: Raffaele Novelli.
Fc Messina: Marone, Giuffrida (9’ st Palma), D. Marchetti, Carbonaro (39’ st Bevis), Coria (15’ st Piccioni), Lodi, Fissore, Caballero, Ricossa, Garetto (32’ st Arena), Aita. Allenatore Costantino. A disposizione: Monti, Da Silva, A. Marchetti, Casella, Bianco.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli.
Assistenti: Emanuele Fumarulo di Barletta e Pio Carlo Cataneo di Foggia.
Note: ammoniti 25' pt D. Marchetti, 14' st Aliperta, 17' st Lodi, 29' st Sabatino, 35' st Caruso, 36' st Foggia, 41' st Arena. Calci d’angolo 2-4 (2-2). Recupero 1’ pt, 5’ st.
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Il derby cittadino è appannaggio dell’Acr Messina che super l’Fc con un gol su punizione di Aliperta e aumenta le distanze in classifica proprio dalla formazione di Costantino che deve ancora recuperare una gara. Una bella partita quella vista al “Franco Scoglio”, combattuta e sofferta su un terreno di gioco che non ha favorito il gioco, e per certi versi ha alla fine avvantaggiato la squadra in svantaggio, che ha condotto per buona parte della contesa un arrembaggio verso la porta difesa da Caruso, risultato poi alla fine il migliore in campo.
Dovendo rinunciare al gioco tecnico a causa del fondo campo, il Messina di Novelli ha quasi sempre ben controllato il match, concedendo qualcosa in più agli avversari nella seconda parte della gara. I biancoscudati hanno anche il merito di aver saputo sfruttare al massimo una delle poche occasioni create, come quella al 26’ quando Aliperta ha centrato su punizione il bersaglio, grazie anche alla poco accorta difesa avversaria. Poi è stata una strenua ma ordinata difesa che ha comunque concesso ai giocatori dell’Fc una serie di buone occasioni: ma per due volte i legni della porta hanno fermato pericolosi palloni e in almeno quattro conclusioni si è opposto con efficienza il portiere Caruso, risultato poi il migliore in campo. Dal suo canto l’Acr Messina recrimina per un netto rigore che avrebbe potuto tagliare anzitempo le gambe agli avversari. Il risultato era troppo importante per la classifica e l’averlo fatto nel derby cittadino suona come un doppio premio per la capolista che è così riuscita ad allungare il passo.