La Pallavolo Morgan allunga a quattordici la striscia di vittorie nel campionato di serie C. I ragazzi di Enza Torre stanno dando sempre più peso ad una stagione di alto profilo mietendo una vittima illustre: il Carlentini terza forza del girone B.

Gli aretusei si presentavano a Barcellona forti del vantaggio di quattro punti proprio sugli atleti tirrenici, e soprattutto di un ritardo di appena tre punti dalla seconda piazza e sei dalla battistrada Papiro. Dunque vi era tra le fila degli ospiti la volontà  di continuare la propria rincorsa, per poi giocarsi le chances di promozione negli scontri diretti in programma nelle prossime giornate.

Il risultato finale è stato un incontro davvero bello, a tratti vibrante, con i dodici in campo che non hanno assolutamente risparmiato energie, divertendo l'ormai sempre più numerosa cornice di pubblico che gremisce settimanalmente l'Aia Scarpaci. Nel primo set, come in tutte le ultime uscite, parte subito forte la squadra di casa, con in campo la diagonale opposto-palleggiatore Trifilò-Saitta, Marchetta ed il rientrante Accetta a posto 4, Parisi e capitan Mazzeo al centro, Catania libero.

Il presidente della Ottica Sottile Pallavolo Morgan, Giuseppe Fazio
 

Grazie ad una ottima correlazione muro-difesa, la Morgan scava subito un mini-break di 3 punti (10-7), che gli ospiti però, dopo il primo time-out discrezionale, rosicchiano immediatamente: un quanto mai positivo turno al servizio del palleggiatore Verona, riesce a mandare in tilt la ricezione locale, e  il Carlentini cambia le carte in tavola e si porta in vantaggio di tre lunghezze. Marchetta e compagni accusano il colpo con gli ospiti, che senza eccessivi patemi d'animo, chiudono il primo parziale con un pesante 16-25. A nulla infatti servono i cambi effettuati da Enza Torre che, priva di Antony Imbesi (in Calabria per rispondere alla convocazione all'Interregional Day), nel doppio cambio inverte la diagonale facendo subentrare Di Lorenzo e Crisafulli nell'inedito ruolo di opposto.

Nel secondo set si riparte così come nel primo, con Crisafulli in campo (questa volta nel ruolo abituale di centrale) al posto di Mazzeo. L'Ottica Sottile parte nuovamente forte, e questa volta non fa l'errore di subire i puntuali ritorni di fiamma di Lopis e compagni: ne esce così fuori uno spettacolo davvero intenso, a tratti palpitante, che in più frangenti riscuote gli applausi del pubblico presente. Si viaggia spalla a spalla praticamente per tutta la durata del parziale, con l'allungo finale firmato Accetta, che consente all'Ottica Sottile di azzerare lo svantaggio e soprattutto di ritrovare nuovi stimoli e nuove energie.

Nel terzo e quarto parziale, a dispetto di quanto indichi lo score finale, Barcellona conduce infatti con imponente autorità le operazioni di gioco, con vantaggi sempre di 6-7 punti sugli avversari. Lavora bene a muro, toccando quasi tutti i palloni, la formazione di Enza Torre, mentre in difesa e ricezione il ritrovato Seby Catania sfodera una prestazione davvero importante. Da segnalare all'inizio del quarto set (5-3), un lieve infortunio al palleggiatore di casa Saitta, che sarà costretto ad abbandonare il campo per una leggera distorsione alla caviglia, dopo un fortuito scontro con un compagno di squadra. Prenderà il suo posto Marco Di Lorenzo, che sfodera una prestazione davvero maiuscola conducendo con assoluta autorità i suoi al successo. Prima del match-point targato Barcellona, Lopis e compagni recuperano sino al -1, ma un ulteriore scatto di orgoglio dei locali fa scendere il sipario sull'incontro.

Raggiante a fine gara il tecnico della Morgan, Enza Torre: "Sono soddisfatta - dichiara il capo allenatore dei barcellonesi - per la qualità di gioco espressa dai miei ragazzi, non solo in questa ma anche nelle ultime uscite. Stiamo visibilmente crescendo non solo sul piano tecnico ma anche su quello psicologico, visto che riusciamo a giocare contro i veterani della pallavolo siciliana senza alcun timore reverenziale e con la giusta determinazione".



OTTICA SOTTILE BARCELLONA - G.P. CARLENTINI 3-1

(Parziali Set: 16-25, 25-23, 25-20, 25-21)