Serie C - Il Messina s'inchina al "Franco Scoglio" davanti alla capolista Bari

30.09.2021 08:43

Messina-Bari 0-2
Marcatori: 8’ pt Botta, 31’ st Paponi.
Messina (4-4-2): Lewandowski; Morelli, Carillo, Fantoni, Sarzi Puttini; Russo (32’ st Distefano), Fofana (32’ Konate), Damian (38’ st Marginean), Catania (7’ st Fazzi); Vukusic, Milinkovic (7’ st Baldè). A disp. Fusco, Rondinella, Goncalves, Busatto. All. Sullo.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Celiento, Terranova, Mazzotta; Scavone, Maita, D’Errico (38’ st D’Errico); Botta (19’ st Mallamo); Simeri (25’ st Paponi), Cheddira (25’ st Marras). A disp. Polverino, Plitko, Di Cesare, Antenucci, Citro, Belli, Ricci. All. Mignani.
Arbitro: Luca Angelucci di Foligno (Assistenti Mattia Massimino di Cuneo e Andrea Bianchini di Perugia).
Note: ammoniti Sarzi Puttini, Fofana, Fantoni, Terranova, Pucino, Morelli, Celiento, Carillo, Russo. Calci d’angolo 1-3 (0-3). Recupero 1’ pt, 4’ st.

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C’è poco da dire: il Bari è la predestinata ad andare in B, il Messina s’inchina alla capolista. La cosa negativa (a parte la sconfitta) è che la squadra di Sullo non ha giocato da squadra come in altre occasioni, evidenziando con la sua quasi arrendevolezza la forza di un Bari che ha badato alla concretezza, tagliando definitivamente le gambe ai giallorossi grazie al secondo gol siglato in posizione dubbia di Paponi. La prima rete era stata invece originata da un intervento difensivo poco deciso a metà campo che ha fatto fare bella figura ai giocatori del Bari nella prosecuzione e conclusione dell’azione.
E dire che i giallorossi avevano iniziato in modo promettente con un filtrante di Milinkovic, allontanato da Mazzotta, poi un duro intervento su Catania sembra avere frenato la squadra che rischia per un retropassaggio di Carrillo che costringe Lewandowski a un grande intervento in uscita. Al 7’ Vukusic fuori misura e subito dopo vantaggio del Bari: D'Errico con un tocco di esterno lancia Botta tra le linee e il fantasista arriva davanti a Lewandowski e non sbaglia. Il Messina accenna a qualche affondo, ma troppo confusionario e poco convinto e addirittura arrivano tre ammonizioni per falli tattici su altrettante pericolose ripartenze del Bari, che continua a fare la partita, anche se non sorprende più la difesa di casa.
Inizio ripresa con una certa foga da parte del Messina, ma con la solita imprecisione nei passaggi decisivi. I primi venti minuti registrano comunque un paio d’incursioni pericolose dei giallorossi, che portano al primo e unico corner in favore dei padroni di casa e a una punizione di Damian che sfiora un palo, mentre Fazzi per due volte spara in tribuna da buona posizione. E’ il momento migliore del Messina che arranca, ma lascia sperare. Poi al 31’ arriva la mazzata del gol di Paponi in sospetto fuorigioco e non c’è più nulla da fare: il Bari va via con i tre punti mentre i giocatori del Messina rientrano negli spogliatoi a testa bassa e tra qualche fischio dei tifosi della curva.