Serie C - Il Messina riesce solo a raccogliere un punto al "Franco Scoglio" con il Picerno

30.01.2022 17:22

Messina-Picerno 1-1
Marcatori: 32’ pt Reginaldo, 7’ st Celic.
Messina (3-5-2): Lewandowski, Fantoni (1’ st Burgio, 22’ Angileri), Celic, Carillo; Rondinella, Fofana (19’ st Marginean), Damian, Simonetti (1’ st Rizzo), Fazzi (39’ st Di Stefano); Balde, Adorante. A disp.: Fusco, Convalves, Konate, Giuffrida, D'Amore. All. Raciti.
Picerno (4-4-2): Viscovo; Vanacore, Pitarresi (40’ st Di Dio), Allegretto, Vivacqua (41’ st Girardi), Esposito (10’ st D’Angelo), Dettori, Ferreira Da Silva, Guerra, De Franco, De Ciancio (16’ st De Cristoforo). A disp.: Albertazzi, Finizio, Summa, Alcides Dias, Garcia, Carrà, Viviani, Di Dio. All. Colucci.
Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco.
Assistenti: Glauco Zanellati di Seregno e Alessandro Munerati di Rovigo. Quarto Ufficiale Giuseppe Rispoli di Locri.
Note: ammoniti De Ciancio, Esposito, Allegretto, Carillo. Calci d’angolo 4-1 (2-1). Recupero 1’ pt, 4’ st.

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Non ce l’ha fatta il Messina nemmeno contro il Picerno a cogliere quella vittoria che era ritenuta indispensabile alla vigilia. Adesso la squadra di Raciti è attesa da due super match consecutivi (Palermo e Bari) e intanto la classifica continua a piangere. L’unica nota positiva è l’approccio alla gara da parte dei padroni di casa nella ripresa, dopo un primo tempo dove la paura di perdere ha frenato e annebbiato le idee dei biancoscudati, che alla fine hanno incassato quel gol che temevano, anche se in una circostanza fortuita per la deviazione decisiva di un difensore. I secondi quarantacinque minuti sono stati giocati un po’ meglio e la presenza in campo di Rizzo sembra promettere un futuro meno oscuro per la squadra giallorossa.
Il primo tempo vede il Picerno in cattedra, mentre il Messina sembra che pensi principalmente a difendersi e, comunque, non lo fa nemmeno bene perché concede troppo spazio alle manovre degli ospiti, non tentando mai di contrarli a metà campo. Così il Picerno si rende per un paio di volte pericoloso in zona tiro, fino a quando al 32’ Reginaldo è bravo e fortunato quando da fuori area conclude in porta, trovando però la deviazione decisiva di Fantoni che spiazza il proprio portiere Lewandowski. Nel finale sterile reazione del Messina con Damian che mette a lato e poi Balde fermato in fuorigioco.
A inizio ripresa Raciti mette dentro i nuovi arrivati Burgio e Rizzo che danno subito l’impressione di avere una marcia in più. Al 7’ arriva il pareggio del Messina: dalla bandierina la palla arriva a Burgio che non colpisce bene ma riesce a deviare la sfera verso Celic che deposita in rete. Un sospiro di sollievo per i giallorossi che sembrano più rinfrancati e cercano di spingere un po’ di più, lasciando però in qualche occasione campo libero agli avversari. I tentativi di Marginean e di Adorante sono bloccati dal portiere Viscovo, mentre un’indecisione difensiva aveva in precedenza consentito a Vivacqua solo in area di sparare alto.