Serie C - Il Messina pareggia nel derby col Palermo dopo essere andato in vantaggio con Balde

04.09.2021 20:13

Messina-Palermo 1-1
Marcatori: 47’ pt Balde, 20’ st Soleri.
Messina (4-4-2): Lewandowsky, Morelli, Celic, Carillo, Sarzi Puttini, Di Stefano (12’ st Fazzi), Fofana, Damian, Simonetti (31’ st Matese), Adorante (26’ st Busatto), Balde (31’ st Mikulic). A disp: Fusco, Fantoni, Goncalves, Konate, Rondinella, Catania. All. Sasà Sullo.
Palermo (3-4-2-1): Pelagotti, Peretti (32’ pt Marong), Lancini, Marconi (18’ st Perrotta), Almici, De Rose, Luperini, Giron, Dall’Oglio (11’ st Soleri), Floriano (11’ st Fella), Brunori. A disp.: Massolo, Silipo, Odjer. All. Giacomo Filippi.
Arbitro: Federico Longo di Paola.
Assistenti: Thomas Miniutti di Maniago, Roberto Terenzio di Cosenza.
Note: ammoniti Almici, Marconi, Simonetti, Balde, Marong, Carillo, Perrotta. Calci d’angolo 1-1. Recupero 3’ pt, 5’ st.

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Il Messina continua con i pareggi, questa volta nel derby “casalingo” col Palermo allo Stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia davanti a quasi quattrocento tifosi. E anche questa volta la squadra guidata da Sasà Sullo pregusta la prima vittoria in campionato, facendosi però raggiungere dai rosanero nel corso della ripresa. Il Messina ha giocato bene nella prima parte della gara, lasciando maggiore spazio agli avversari nella seconda frazione, anche se possiamo dire che i giallorossi non hanno mai tirato i remi in barca cercando di “mordere” in un paio di occasioni. Nel complesso non è da buttare il pareggio che sicuramente premia in maggior misura il Palermo, considerato che la squadra messinese ha creato maggiori occasioni.
Partita subito pimpante. Palermo aggressivo e falloso in avvio, mentre c’è una doppia occasione da entrambe le parti. Prima Adorante scappa via e sbatte addosso a Pelagotti al limite dell’area (dubbi per un possibile penalty, ma l’arbitro dice di proseguire), poi ci prova da fuori Dall’Oglio ma è bravo Lewandowsky a respingere. Al 9’ Distefano manda fuori un rigore in movimento su servizio di Balde, che era scappato sul fondo e aveva messo in mezzo. Avvio di gara tutt’altro che noioso. Grandi ritmi, intensità e pressione da entrambe le parti. Subito duro lavoro per il direttore di gara, che ha già tirato fuori un giallo. Messina pericoloso con le verticalizzazioni per gli scatti in profondità delle due punte, che creano non poche difficoltà ai difensori rosanero. Al 22’ altro episodio dubbio: Balde va via in campo aperto a Marconi, che paga la velocità dell’avversario e stende l’attaccante giallorosso. Solo giallo, ma i calciatori peloritani chiedevano il rosso per fallo da ultimo uomo. Cala un po’ il ritmo e si arriva al 2’ del recupero quando sull’unico corner del Messina calciato da Simonetti dorme la difesa del Palermo e nella mischia viene servito Balde freddo a battere il portiere Pelagotti da due passi.
La ripresa si apre con il Palermo in avanti e dopo due minuti per un fallo poco chiaro di Carillo su Luperini arriva il rigore che però Floriano spedisce alto. Il Palermo continua a pressare ma al 13’ è Balde ad andare vicino alla doppietta personale: il rapidissimo attaccante approfitta di nuovo della staticità della difesa avversaria e attacca l’area, concludendo in diagonale; pallone fuori di poco. Al 20’ però De Rose mette in mezzo, Luperini conclude per due volte dopo respinta di Lewandowsky, ma il terzo tentativo è quello di Soleri ed è vincente. Subito il pareggio, il Messina continua a provarci con le ripartenze e la velocità di Balde. Adesso le squadre sono stanche e dunque lunghe: Matese a un passo dal vantaggio, si fa respingere il tiro da un difensore, mentre dall’altra parte capovolgimento di fronte rosanero con un nulla di fatto. Al 42’ Doppia occasione fallita dal Messina con Fazzi e Busatto, che sbagliano e si fanno ipnotizzare da Pelagotti. Poi allo scadere Matese è costretto a uscire per infortunio e non succede nulla nel recupero.