Serie B Maschile - L’asd Volley Letojanni vince e convince contro una buona Roomy Catania: ora testa alla Tonno Callipo Vibo Valentia

07.03.2021 12:56

Asd Volley Letojanni- Roomy Catania 3-0
Set: 25-7, 25-17, 25-15.
Asd Volley Letojanni: Ferrarini 1, Schipilliti 3, Battiato 3, Sabella, De Francesco 1, Cortina 6, Arena 5, Cavalli L, Chillemi 17, Mazza 3, Balsamo 1, Saglimbene 12. All.: Rigano.
Roomy Catania: Spina, Nicosia 1, Vintaloro, Maccarrone 8, Libra 3, Marino L1, Di Paola 2, Orto, Cassaniti 2, Nicotra 7. N.e. Testa, Di Grazia L2. All.: Barbagallo.
Arbitri: Emma di Pietraperzia e Notarstefano di Caltanissetta.

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Un’altra vittoria importante, un’altra gara giocata alla grande e con il cinismo delle grandi, un altro match delicato vinto nettamente per 3 a 0 contro la Roomy Club Catania, che, sul parquet del Pala “Letterio Barca”, ha decisamente fatto il suo, arrendendosi però al più quotato Volley Letojanni. Un’affermazione, la seconda con un punteggio pieno, dopo quella contro il Papiro Fiumefreddo, che per i letojannesi di coach Rigano ha rappresentato un altro importante banco di prova superato ampiamente grazie ai tre set conquistati, nel corso dei quali non c’è stata storia. Troppo forte ed esperto il Letojanni, troppo debole ma comunque di belle speranze il Roomy Catania, che – bisogna dirlo – ha schierato sul parquet messinese atleti tutti under 18. Una squadra, quella allenata da Barbagallo, che ha fatto intravedere come sia stata costruita per ben figurare in un campionato nazionale senza svenare troppo le casse finanziarie della società. Un progetto interessante, esclusivamente basato su forze giovani e di belle speranze, che è incappato in uno stop contro un Letojanni che adesso si trova al primo posto in classifica a quota 19, in attesa del risultato di Raffaele Lamezia-Papiro Fiumefreddo.
Il match iniziava subito con i locali pronti e sicuri delle loro potenzialità. Rigano schierava dal primo minuto il neo-acquisto Balsamo in cabina di regia, Cortina e Chillemi come martelli ricettori, Saglimbene da opposto, Cavalli libero, e Arena e Battiato al centro: con tale schieramento i padroni di casa partivano alla grande, con un fulmineo 3 a 0 che bruciava gli avversari grazie a muri sontuosi e attacchi potenti. Il set scorreva subito veloce fino al 7 a 1 grazie a un ace di Arena e si arrivava in poco tempo sul 13 a 3 grazie a un ulteriore ace, stavolta di Chillemi, di gran lunga il migliore in campo. Il set era in mano ai locali che non accennavano a tirare il freno neanche di fronte alle belle stoccate di Nicotra e Maccarrone, che si infrangevano contro il muro e la difesa letojannese. Quest’ultima si districava bene anche in ricezione e il 16 a 4 e il 21 a 6 erano serviti su un piatto d’argento. Il tecnico etneo chiamava il secondo time-out tecnico, ma tutto era inutile, visto che Battiato chiudeva a muro sul 25 a 7.
Il secondo parziale iniziava però con qualche difficoltà rispetto al primo: gli ospiti forzavano il servizio e i letojannesi, dopo essere passati in vantaggio sul 3 a 1, venivano raggiunti sul 3 a 3 da una Roomy Catania rinvigorita. Un sestetto che riusciva tra l’altro a passare in vantaggio prima sul 4 a 3 e poi sul 6 a 4 su un Letojanni, che comunque si rifaceva vivo, andando sul 7 a 7. Da qui la svolta: i padroni di casa tentavano la fuga e ci riuscivano, grazie ad un 10 a 7 sonante e a un 16 a 13 che poi si tramutava in 19 a 14, dopo una serie di stoccate vincenti di Chillemi, Cortina e Saglimbene. Balsamo costruiva bene e i centrali Battiato e Arena si disimpegnavano alla grande sotto rete, con Cavalli che difendeva e riceveva altrettanto bene. Sul 21 a 16 Rigano operava un doppio cambio: Mazza su Saglimbene e Sabella su Balsamo, mentre Barbagallo chiamava time-out sul 22 a 16. Malgrado ciò, al rientro in campo Cortina concludeva per il 23 a 17, mentre Arena e Chillemi confezionavano il definitivo 25 a 17.
Nel terzo round la Roomy partiva bene, andando sul 2 a 0, ma il Letojanni rimontava sul 4 a 3 e poi sul 6 a 3. In seguito, due ace consecutive di Chillemi riportavano i locali sui livelli di poco prima: 9 a 4, 11 a 5 e 12 a 6. Ma un lieve calo di tensione dei padroni di casa portava gli avversari a diminuire lo svantaggio (12 a 10 con un break di 4 punti); ma questo era solo un fuoco di paglia, visto che gli jonici allungavano sul 16 a 11 e poi sul 18 a 12. Ancora time-out di Barbagallo, ma Schipilliti, appena entrato, faceva la voce grossa a muro con tre punti consecutivi in questo fondamentale. Balsamo, su ace, faceva 20 a 12, e lo stesso Schipilliti, a questo punto, portava i suoi sul 21 a 12. Mentre i due neo-entrati De Francesco e Ferrarini pensavano a chiudere la contesa sul 25 a 15. Partita senza storia, quindi. E adesso testa alla Tonno Callipo Vibo Valentia.