Serie B Maschile - Handball Messina si aggiudica il recupero con il Ragusa

03.04.2016 18:53

Handball Messina – Crazy Reusa Ragusa   35-32 (p.t. 17-16)
Handball Messina: De Francesco, Abbate 4, Carubia 5, Costarella 6, Minissale 8, Duca 6, Russo, De Salvo, Zaia 5, Parisio, De Domenico, Freni 1, Campanella, Zagarella. All. Tommaso D’Arrigo.
Crazy Reusa Ragusa: Anzaldo, Aprile 2, Criscione 8, Firrito, Girasa 5, Noto 4, Raniolo 8, Russo, Scalone V. 3, Scarnato, Schembari D., Schembari E., Ottaviano 2, Ragusa. All. Danilo Scalone.
Arbitri: Laneve e Romana.
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La formazione maschile dell’Handball Messina supera il Crazy Reusa Ragusa nel recupero della quarta di ritorno del torneo di Serie B Regionale di pallamano. Grazie ai tre punti conquistati contro il “sette” ibleo adesso, a tre turni dal termine del campionato, la squadra di Tommaso D’Arrigo è staccata di sole tre lunghezze dal vertice della graduatoria occupato dall’Aetna Mascalucia. Il calendario, tuttavia, sorride a Carubia e compagni, che nell’ultima giornata potranno giocarsi il match ball valido per il potenziale sorpasso davanti al pubblico amico.
Tornando alla gara con il Ragusa nel primo tempo ha prevalso un costante equilibrio, con gli uomini guidati da Danilo Scalone bravi a rispondere colpo su colpo alle offensive dei padroni di casa. Il massimo vantaggio intorno al 14’ con l’Handball Messina a +3 (11-8) grazie alle reti di Giovanni Minissale e Francesco Costarella, per una prima frazione di gioco che si chiude sul parziale di 17-16.
Nella ripresa, l’Handball Messina mette subito il turbo e dopo pochi minuti si trova avanti di cinque punti (22-17). I ragazzi di mister D’Arrigo giocano con grinta e tanta concentrazione, mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio sui propri avversari. La doppietta di Antonio Zaia sembrerebbe chiudere virtualmente le ostilità (33-27), ma il Ragusa ha una grande reazione e negli ultimi minuti riesce a piazzare un importante mini break e portarsi a -2 (33-31). Spinta dal calore dei propri sostenitori la squadra del presidente Marino stringe i denti, si affida agli interventi decisivi tra i pali di Gianmarco De Francesco e alla precisione al tiro di Enzo Abbate. Si arriva così al fischio finale della sirena con l’Handball Messina sopra di tre reti (35-32) e il pubblico del “PalaRussello” in festa per la quindicesima vittoria stagionale dell’Handball Messina.
A fine gara Tommaso D’Arrigo festeggia il successo e l’ennessima prestazione positiva dei suoi ragazzi: “Abbiamo giocato con grande intensità per quasi tutta la gara e il risultato non credo sia mai stato in discussione. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato nella ripresa è uscita fuori la nostra voglia di vincere, con la squadra che, salvo un po’ di rilassamento nei minuti finali, ha giocato una buona pallamano. Non era una gara facile, sia per il valore tecnico-tattico che per le motivazioni del Ragusa, visto che loro vincendo a Messina avrebbero potuto festeggiare l’aritmetica promozione in A2. Adesso – conclude il tecnico dell’Handball Messina -  la nostra marcia continua e quello che chiederò ai ragazzi è soprattutto di mantenere alta la concentrazione, anche in partite sulla carta potenzialmente più abbordabili come il match casalingo di sabato prossimo contro il fanalino di coda Pgs Villaurea Palermo”.
Uno dei trascinatori dell’Handball Messina è senza ombra di dubbio Giovanni Minissale, un “guerriero” sempre al servizio della squadra e col Ragusa anche miglior marcatore di giornata: “Il match è andato secondo le aspettative, perché sapevamo che il Ragusa fosse una buona squadra e sarebbe venuta a Messina per provare a vincere la gara. Il primo tempo è stato abbastanza combattuto, poi nella ripresa siamo stati  abili a  dare uno stacco importante al risultato e a controllare il vantaggio. Buona prestazione, giusto equilibrio tra attacco e difesa e un grandissimo contributo da parte dei nostri due portieri, Gianmarco De Francesco e il  giovane Davide De Salvo. Sono molto contento per il mio bottino personale di reti, ma senza le parate decisive dei miei compagni probabilmente staremmo qui a commentare un altro risultato”.
Vittoria che l’esperto pivot messinese vuol dedicare a un caro amico da poco scomparso: “Dedico questo successo a Paja – prosegue Giovanni Minissale -  una persona a me molto cara che purtroppo nei giorni scorsi ci ha lasciato prematuramente. Un grande amico, un grande professionista, del quale porterò sempre un ricordo molto positivo”.

Questa la classifica aggiornata a tre turni dal termine del torneo:
49 punti: Aetna Mascalucia
46 punti: Handball Messina
37 punti: Crazy Reusa Ragusa
31 punti: Handball Palermo
30 punti: Girgenti
28 punti: Handball Club Mascalucia, Pgs Risurrezione Ct
25 punti: Agriblù Scicli
22 punti:  Esperia Orlandina
18 punti: Giovanni Paolo II S.Cataldo, Albatro Siracusa
  3 punti: Pgs Villaurea Pa
N.B. Aetna Mascalucia e Handball Messina matematicamente promosse in serie A2.

La formazione maschile e Giovanni Minissale