Serie A2. Patti ingrana la terza vittoria di fila, la Feba Civitanova sconfitta 79 a 55

18.01.2021 10:28

Fe.Ba. Civitanova Marche – Alma Basket Patti 55-79 (20-22,33-36,46-62)

FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Malintoppi NE, Ciccola, Rosellini* 2 (0/4, 0/6), Paoletti* 17 (4/8, 3/10), Angeloni, Bocola* 8 (1/5 da 2), Trobbiani* 8 (4/8 da 2), Castellani 14 (5/13 da 2), Severini, Medori NE, Binci* 6 (3/4 da 2), Pelliccetti. Allenatore: Dragonetto F.
ALMA BASKET PATTI: Coppolino, Stoichkova* 9 (4/6 da 2), Galbiati* 21 (6/10, 2/5), Merrina, Cupido* 16 (4/6, 1/5), Sciammetta, Diouf, Verona* 16 (6/12 da 2), Kramer 7 (2/3 da 2), Boccalato 4 (1/3 da 3), Manfre’* 6 (3/8 da 2) . Allenatore: Buzzanca M.
Arbitri: Del Gaudio A., Bernardo L.
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Terza vittoria di fila per l’Alma Patti che passa in casa della Feba Civitanova Marche per 55-79. Le pattesi del presidente Attilio Scarcella si confermano squadra in crescita e pericolosissima fuori dalle mura amiche del PalaSerranò. Nelle Marche arriva le sesta vittoria in campionato. Lo scarto finale è di 23 punti, tre giocatrici in doppia cifra tra cui Marta Verona in doppia doppia (16 punti +13 rimbalzi) seguite da Galbiati e Cupido.
Partenza forte dell’Alma (0 a 8), poi la risalita di Civitanova è lenta fino a metà quarto (9-14) e dirompente dopo la meta dei primi 10′, con una super Paoletti e poi con quattro punti consecutivi di Castellani validi per parità e sorpasso Feba sul 18-17 ad 1′ dalla fine. Buzzanca è costretta al time out, Cupido risponde di classe per il contro sorpasso. Le siciliane schierano Diouf che difende bene ma abbassa il braccio alla fine mandando Bocala ai liberi. Il 20-19 della Feba è cancellato dalla tripla di Rossana Boccalato che piazza anche una seconda bomba sulla sirena, ma fuori tempo. Le padrone di casa escono fuori da un primo quarto che rischiava di diventare scomodossimo realizzato 14 punti sfruttando ben 8 palle perse Alma
Il secondo tempo è ancora di marca ospite con Cupido (22-24), Feba rimane costante a canestro e ancora più attenta ai rimbalzi. Manfrè brucia la diretta avversaria per il +5 (23-28), ma c’è la doppia risposta marchigiana per il 27-28 a 6′. Rosellini firma parità e sorpasso sul 29-28 e Buzzanca rimette nella mischia Verona subito pericolosa con i liberi del nuovo +1 Alma (29-30). L’ antisportivo a Trobbiani non cambia il punteggio, ma le siciliane rimediano ancora dalla lunetta con i liberi di Mariana Kramer. E’ il 29-32 a 3′ di Patti che con il piazzato della capitana allungano sul 29-34 a 2'56″.
Il parziale delle ospiti diventa di 0-6 grazie al gioco da 3 punti di Galbiati (29-36), ma sul finire della frazione Paoletti (12 punti in due quarti) infierisce per bene due volte sulla difesa pattese portando Feba sul -3 alla fine del tempo (33-36)
Cupido è illuminante per Galbiati di ritorno dagli spogliatoi. Trobbiani risponde per il 35-38 ma è davvero un’illusione perché l’Alma nel terzo quarto chiude di fatto la gara. Coach Buzzanca allunga la difesa come fatto a Firenze e con maggiore attenzione al tiro viene costruito un parziale di 9-14 già a metà quarto. Esemplare la stoppata di Rosa Cupido, che recupera palla e si invola in contropiede a sinistra per il 35-40. Patti continua a girare bene palla e trova un gioco da tre punti con Stoichkova, due palle recuperate e un secondo gioco da tre punti sull’asse Galbiati-Verona. Feba si sblocca solo ad 1′ minuto dalla fine con Castellani (44-61), l’Alma torna a segnare con Boccalato, ma è ancora Castellani e segnare l’ultimo canestro della frazione per il 46-62.
Nel quarto e ultimo quarto con un’ottima difesa Patti annulla il primo attacco delle padrone di casa e piazza un parziale di 0-6 costruito dalle triple di Cupido e Galbiati. È timida la risposta della Feba perché l’Alma va ai liberi con la sua numero sette. Sul 48-69 arriva un antisportivo a Galbiati che Castellani trasforma solo nel -19 (50-69), Verona commette fallo su Bocola e dai liberi passa il 51-69 della frazione. Uscita per un colpo all’occhio torna Cupido. Galbiati gioca in post basso e ristabilisce il +20, mentre poco dopo Verona fa segnare il massimo vantaggio sul 51-74 (+23). A 3′ coach Buzzanca da campo a Sciammetta e Diouf, ma il canestro è della capitana Kramer. Paoletti interrompe il digiuno marchigiano, sbaglia successivamente una tripla, ma è già fase di gestione per l’Alma Patti e lo è fino al suono della sirena finale che sancisce la vittoria sul 55-79.

Rosa Cupido (Alma Patti Basket)