Serie A Femminile. La Messana stende Flavioni e resta in corsa per le Final Eight di Coppa

21.02.2017 12:15

Messana – Flavioni 25-20 (p.t. 11-9)
Messana: Scordo, Fini 2, Dovile, Miladinovic 1, Cutufos, Costanzo 3, Luciano 2, Triolo 3, Bergallo, Stefanovic 10, Medjedovic, Sciurba 4, Colavecchio. All: Placido Costa
Flavioni: Francesconi, Bulache, Maruzzella 1, Zanotto, Crosta 10, Di Luca 4, Fanelli 2, Feoli, Ferretti, Ravasz 3. All: Patrizio Pacifico
Arbitri: Campailla – Boncoraglio

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L’intera posta in palio con il minimo sforzo, o quasi. Nella quarta giornata di ritorno del campionato di serie A di pallamano, la Messana fa valere il fattore campo e batte 25 a 20 il Flavioni. Una vittoria costruita nella ripresa frutto di una prova continua nella fase difensiva e una buona precisione al tiro. Con una Stefanovic efficace in fase realizzativa (10 reti) ma anche nella copertura dove ha recuperato un paio di palloni con la squadra sbilanciata. Ma tutto il gruppo è da elogiare per impegno e spirito di sacrificio, soprattutto se consideriamo che alcuni elementi sono scesi in campo in non perfette condizioni fisiche. E’ il caso del capitano Natasa Miladinovic o della stessa Luciano. Prima dell’inizio del match le due squadre entrano in campo con una maglia indicante il numero cui inviare un sms solidale a sostegno della campagna di raccolta fondi nazionale “l’esordio di Matteo”, promossa da Parent Project Onlus.

Passando alla cronaca, l’incontro non era iniziato sotto i migliori auspici con una Messana che stentava a ingranare. Maglie larghe in fase difensiva e una manovra statica che portava a soluzioni di tiro affrettate, permettevano al Flavioni di condurre di un tre-quattro reti (3-8, 5-9) per i primi 14 minuti. Poi la musica cambiava, con la formazione di casa che incominciava a trovare la via del gol con una certa frequenza: le doppiette di Sciurba e Stefanovic riportavano sotto la Messana, ci pensava poi il pivot Fini con un tocco sottomisura a siglare la parità con il cronometro che indicava 23’ e 51 secondi. L’iniziativa restava saldamente nelle mani delle ragazze di mister Dino Costa che alzavano la linea difensiva non concedendo spazi alle giocate del Flavioni e poi colpivano con veloci azioni manovrate. Stefanovic ha la mano calda e al 27’48” sigla il sorpasso (10-9) mentre la Fini centra la sua seconda marcatura personale fissando lo score sul +2 (11-9) che manda le squadre all’intervallo.

La ripresa si apre sulla falsariga di come si era andata concludendo la prima parte di gara, con Costanzo e compagne che giocano con piglio sicuro in campo mettendo in mostra giocate efficaci in attacco. La forbice tra le due squadre si va allargando fino a stabilizzarsi sul +5 (17-12). La Messana tiene in mano il pallino del gioco senza concedere margini di rientro alle laziali: una conclusione di Rosaria Triolo su assist della Medjedovic vale il 20 a 15 e di fatto mette l’ipoteca finale sul successo. In classifica il sodalizio peloritano occupa la nona posizione con 22 punti e vede la salvezza in tasca.


Messana in attacco durante il match con Flavioni

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