L’Handball Messina non si iscriverà al prossimo torneo di Serie A2 maschile

30.06.2016 10:18

Il sodalizio cittadino ha ritenuto opportuno rimandare il salto di categoria in previsione della riforma dei campionati in programma a partire dalla stagione 2017-2018, con la creazione di una serie A2 con tre raggruppamenti interregionali formati da minimo dieci squadre. “La società – dichiara il presidente Marino – ha optato di fermarsi un altro anno in serie cadetta, con l’obiettivo di potenziare la propria struttura e soprattutto valorizzare i ragazzi del vivaio".

L'ASD Handball Messina ha deciso di non formalizzare l’iscrizione della prima squadra maschile al prossimo torneo di serie A2. La formazione guidata da Tommaso D’Arrigo rinuncerà, quindi, al diritto acquisito sul campo nella scorsa stagione, grazie al secondo posto finale ottenuto nel torneo di serie B regionale.

Si è ritenuto opportuno rimandare il salto di categoria in previsione della riforma dei campionati in programma a partire dalla stagione 2017-2018, con la creazione di una serie A2 con tre raggruppamenti interregionali formati da minimo dieci squadre.

Secondo Enzo Marino non si tratta di un passo indietro, quanto piuttosto del voler continuare il percorso di crescita in modo graduale: “La società – dichiara il presidente del sodalizio peloritano – ha optato di fermarsi un altro anno in serie cadetta, con l’obiettivo di potenziare la propria struttura e soprattutto valorizzare i ragazzi del vivaio facendo aumentare il minutaggio degli atleti più giovani. Tra l’altro la formula della prossima serie A2, con un torneo regionale a solo sei squadre, non ci stimolava più di tanto, oltre al fatto che la serie B ci consentirà  di ridurre in parte le spese”.

In merito alla scelta operata dai vertici societari dell’Handball Messina questo il parere di Olindo Carubia, il capitano della formazione: “Ho avuto modo di discutere parecchio con il mister e devo dire che alla fine trovo giusta la decisione della società di rinunciare al campionato di A2. L’obiettivo di fondo è quello di ringiovanire la squadra dando più spazio ai giovani e, sicuramente, un torneo di A2 strutturato in maniera così monotona non aiuterebbe il nostro progetto. La prossima stagione agonistica – prosegue l’esperta ala destra dell’Handball Messina -  sarà utile per crescere e costruire una squadra pronta a non sfigurare a livello interregionale, per potersi poi confrontare a testa alta con realtà come Putignano, Noci o Benevento. La scorsa stagione abbiamo compiuto una grande impresa, lottando duramente per ottenere la promozione, un traguardo che la squadra si impegnerà ovviamente a conquistare anche nel prossimo campionato di serie B.