Il Clan Messina voleva chiudere i conti in ottica salvezza ma con una prestazione convincente come gioco e atteggiamento. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti dal sodalizio del presidente Piero Briguglio che allo Stadio di Sperone si è aggiudicato pure il retour match dei quarti della Fase Sicilia di Serie C contro Acireale Rugby.

L'incontro si è concluso 29 a 7 per i tutto neri della premiata coppia tecnica Capodici-Libro che hanno messo al sicuro il risultato con un primo tempo giocato su ritmi sostenuti e con schemi veloci e ben eseguiti  da non concedere punti di riferimento agli acesi, che faticano a contenere la forza d'urto dell'avversario. Il 24 a 0 per il Clan che accompagna le squadre all'intervallo è molto più di una ipoteca sul successo finale. Quattro le mete siglate dai padroni di casa nei primi trentaquattro minuti con Previti (1'), Andrea Irrera (22'), Mancini (26’) e ancora il solito Irrera. Al conto si vanno ad aggiungere due trasformazioni dell'apertura Longo.

Nella ripresa i tutto neri, forse paghi dell'ampio vantaggio accumulato, tirano in parte i remi in barca e lasciano più libertà di azione agli acesi (da qui l'unica meta ospite) ma senza a conti fatti correre eccessivi rischi. Gli atleti del Clan si limitano a gestire il vantaggio con ordine e raziocinio e non perdono occasione per provare a colpire in attacco. Nei minuti finali arriva anche la quinta e ultima meta messinese con Peppino Lucchese che sfrutta il varco creato da Longo per involarsi in solitaria verso la meta.

Insomma nel momento che conta il Clan non tradisce, compensa bene i problemi di inferneria (con Acireale mancavano ben sette elementi)  e va a conquistare un successo che vale il passaggio alle semifinali  ma soprattutto la permanenza in C1. Il prossimo avversario in semifinale si chiama Syrako Rugby e lo si andrà ad affrontare senza pressioni legate al risultato ma con la solita integra voglia di rendere la vita dura a qualsiasi squadra si incontri.

Oliva conquista il pallone in touche

Andrea Irrera si invola verso la meta

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