Definiti i nominativi dei convocati dell’Italia Seven per lo stage di Acireale

15.02.2014 16:19

Sono stati scelti i nomi dei convocati per lo stage di allenamento che la Nazionale Italiana Seven di rugby terrà a Catania dal 19 al 23 febbraio prossimi, congiuntamente alle nazionali di Germania ed Israele. Si tratta di Barion, Becerra, Bortolussi, Buondonno, Castagnoli, Fabiani, Fadalti, Falsaperla, Guarducci, Leone, Ngawini, Pavan, Roberston, Rubini, Ruffolo, Salvetti, Sepe, Susio, Tartaglia, Varani.

Teatro degli allenamenti saranno gli impianti sportivi della Cittadella Universitaria del capoluogo etneo, concessi gratuitamente dal CUS Catania. Grande la disponibilità della sezione rugbystica del Centro Universitario Sportivo etneo, guidata dal prof. Nino Puleo, e dell'Accademia Zonale Under 18 di Catania, che in una nota del suo manager, Salvo Pezzano, ha sottolineato come “l'Accademia di Catania ed i suoi atleti pur con grande disagio hanno accettato di buon grado di spostare i propri allenamenti per ospitare quelli delle nazionali presenti”.

Il manager della Nazionale Italiana Seven, Orazio Arancio, conscio di quanto sia importante il confronto con un avversario reale e motivato, ha organizzato lo stage prevedendo l'attività di allenamento con opposizione in gioco con due tra le nazionali emergenti (Germania ed Israele) nel panorama europeo del rugby a 7, per il quale l'Italia si prepara al fondamentale appuntamento del torneo IRB di Hong Kong di marzo, dove si giocherà l'unico posto utile per le Sevens World Series 2014/15.

Il culmine si avrà nella giornata di sabato 22 febbraio, dove allo Stadio “Tupparello” di Acireale le tre nazionali dalle 11.30 si misureranno in un torneo che, ricco di significati non solo sportivi ma anche storici, non mancherà di entusiasmare il pubblico presente. La giornata-evento, che vede il patrocinio dell'ARS, dei Comuni di Catania ed Acireale, oltre a quello della FIR e del Coni, si concluderà alle 18.30 con il “social match” di rugby a 15 Sicilia-Malta, organizzato in collaborazione con la campagna di comunicazione RespecTry, approntata da Rugbylja per diffondere il concetto del rispetto quale valore fondamentale del rugby.